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ARCHEOMETRIA

Indicazioni generali

L’insegnamento mira a fornire gli strumenti di base per lo studio archeometrico di un manufatto di interesse archeologico e/o storico artistico. Mediante lezioni frontali, attività pratiche in laboratorio e disamina di casi studio, allo studente sarà permesso di comprendere come l’analisi scientifica (di tipo chimico e fisico) dei materiali costitutivi può aiutare lo studio storico, storico-artistico e archeologico di un manufatto. Saranno fornite le conoscenze essenziali di varie classi di materiali (pigmenti, metalli, vetri, ceramici, lapidei, da costruzione), di alcune tecnologie di produzione e delle principali tecniche di indagine archeometrica per lo studio dei materiali usati nel corso dei secoli a partire dalle civiltà antiche fino ad arrivare all'arte contemporanea.

Risultati di apprendimento attesi (1)

1 – Lo studente avrà sviluppato la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche di base dei materiali costitutivi dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico e dei relativi processi di degrado al fine di comprendere al meglio i risultati delle indagini scientifiche per uno studio basato sull’approccio archeometrico.

2 - Lo studente avrà sviluppato la capacità di comprensione e applicazione dei contenuti discussi durante le lezioni allo studio dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico e del loro stato di conservazione.

Risultati di apprendimento attesi (2)

3 - Lo studente sarà in grado di valutare e riconoscere materiali e forme di degrado dei manufatti di interesse archeologico e storico-artistico ragionando in maniera interdisciplinare, ovvero integrando i risultati delle indagini scientifiche con studi di tipo storico, archeologico e storico-artistico.

4 - Lo studente sarà in grado di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti

5 - Lo studente sarà in grado di descrivere temi scientifici inerenti i materiali costitutivi delle opere d’arte nella forma scritta e orale e metterli a confronto con studi di tipo storico, archeologico e storico-artistico.

 

PROGRAMMA 

Pigmenti e coloranti naturali e artificiali. Argille, terrecotte, ceramiche, vetri. Metalli e leghe. Cross sections. Microscopia ottica ed elettronica. Spettroscopia nel visibile e nell’ultravioletto. Tecniche di indagine fotografica UV, VIS, IR, VIL. Tecniche radiografiche. Fluorescenza X. Metodi di datazione: datazione al radiocarbonio, termoluminescenza. 

TESTI CONSIGLIATI

Dispense fornite dal docente

Testi:

U. Leute, Archeometria, N.I.S. Roma 1993
A. Castellano, M. Martini, E. Sibilia (a cura di), Elementi di archeometria, Egea, Milano 2001

S. Siano (a cura di), Archeometria e restauro. L’innovazione tecnologica, Nardini editore, 2012

Aldo Napoli, Claudia Pelosi, Vittorio Vinciguerra, Principi di analisi spettroscopica con applicazioni ai beni culturali, Aracne Editrice, Roma, 2010, capitoli: II, IV, VI, VII, VIII, XII.

Liritzis, I., Laskaris, N., Vafiadou A., Karapanagiotis I., Volonakis, P., Papageorgopoulou, C., Bratitsi, M., Archaeometry: an overview, in SCIENTIFIC CULTURE, Vol. 6, No. 1, (2020), pp. 49-98. DOI: 10.5281/zenodo.3625220

METODOLOGIA DIDATTICA: lezioni frontali ed attività di laboratorio

Iscrizione spontanea (Studente)