utente senza foto

FABIANA BATTISTIN

Docente a contratto estero - DISUCOM

Recapiti


Ricevimento

Nel secondo semestre 2023-2024 gli studenti possono concordare via e-mail un incontro online o in presenza.

Curriculum

Fabiana Battistin (Roma, 16/08/85) è dottoressa di ricerca in archeologia classica (L-ANT/07), attualmente docente incaricato del corso di Topografia Antica (L-ANT/09; a.a. 2023-2024) presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, Della Comunicazione e del Turismo (DISUCOM) dell’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo) e assegnista di ricerca presso il Dipartimento per la innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali (DIBAF). La sua attività di ricerca è principalmente indirizzata a indagini di topografia, urbanistica e architettura di età classica, con particolare attenzione al periodo romano e alle metodologie tradizionali e innovative applicabili alla ricerca archeologica, alla topografia antica, e per la protezione del patrimonio archeologico rispetto a pressioni ambientali e sul suolo di origine naturale e antropica, influenzate dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ha partecipato a numerose campagne di scavo, a progetti internazionali, e come relatore a numerose conferenze e summer school a livello nazionale e internazionale. Le sue pubblicazioni vertono principalmente sulla topografia, l’urbanistica e l’architettura romana, con particolari esperienze riguardanti Roma e Ostia e la Forma Urbis Romae marmorea severiana, e la città romana di Falerii Novi (Fabrica di Roma, Viterbo). Altri contributi riguardano invece l’impiego di tecniche di analisi spaziale e telerilevamento applicati alla ricerca archeologica e la valutazione della vulnerabilità del patrimonio archeologico. FORMAZIONE E INCARICHI: Fabiana Battistin ha studiato archeologia presso l’ex facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, conseguendo la laurea triennale nel 2009 con una tesi in Storia Romana dal titolo: “Panis Ostiensis adque fiscalis. A proposito di C.Th. 14.19.1” (Relatore: Prof. Federico De Romanis), e successivamente la laurea magistrale nel 2013, con una tesi in Archeologia Romana dal titolo: “Abitare nella Roma dei Severi. Studio delle tipologie residenziali dai frammenti della Forma Urbis” (Relatore: Prof. Carlo Pavolini). Presso lo stesso Ateneo, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Archeologia Classica (L-ANT/07) nel 2019, con una tesi dal titolo “Geofisica archeologica e Space Syntax: per un nuovo approccio all'uso dei dati geofisici per l'identificazione e interpretazione dello spazio urbano e architettonico. Il caso della città romana di Falerii Novi” (tutor: Prof. Stefano De Angeli). Ha partecipato a numerosi scavi archeologici in Italia (Portus, Ferento, Roma Pendici NE del Palatino, castello di Sassoforte…) e all’estero (Teatro gallo-romano di Lillebonne), prima come tirocinante e in seguito in qualità di responsabile di settore. Durante il dottorato ha trascorso un periodo di studio presso la Facoltà di Archeologia dell’Università di Leiden (Olanda). Dal 2014 ad oggi è stata titolare di diversi contratti di insegnamento di archeologia e storia antica in lingua inglese presso l’Italian International Institute Lorenzo de' Medici (LdM), sede di Tuscania, in collaborazione con CAMNES (Center for Ancient Mediterranean and Near Eastern Studies). Dal 2016 al 2018 è stata coinvolta nella ricerca e nel coordinamento UNITUS (PI: Stefano De Angeli) del progetto CLIMA (Cultural Landscape Risk Identification, Management and Assessment), finanziato dalla Commissione Europea nella cornice JPI CH (Joint Programming Initiative on Cultural Heritage and Global Change). Dal 2019 al 2023, sempre per UNITUS, ha collaborato a due progetti finanziati dalla Commissione Europea nella cornice H2020-MSCA-RISE (Horizon2020, Marie Sklodowska-Curie, Research and Innovation Staff Exchange): STABLE (STructural stABility risk assEssment, Grant agreement n. 823966), indirizzato alla valutazione della vulnerabilità sismica di siti di interesse culturale, e RESEARCH (Remote Sensing Techniques for Archaeology, grant agreement n. 823987). Per quest’ultimo è stata assistente al coordinamento in qualità Scientific Technical Manager. Sempre nel contesto di questi progetti, basati sullo scambio del personale tra Università e Piccole e Medie Imprese, ha trascorso un periodo complessivo di circa 20 mesi di distaccamento presso società partner in Grecia (Geosystems Hellas S.A) e a Cipro (Space Systems Solutions - S3 – Ltd.). Attualmente collabora al coordinamento del progetto ATLAS (Advanced Technology for Cultural Heritage Safeguard), finanziato dalla Regione Lazio e dal MIUR (Det. G12666 del 18.10.2021, pubblicata sul BURL n. 99 del 21.\10.2021, Atto di Impegno del 10.01.22) e come ricercatrice al progetto RESUROME (Metodologie integrate per la conoscenza e la valorizzazione del paesaggio Religioso della Via Appia nel SUburbium di ROMA IV-VII sec.; Restaurare l’Esquilino cristiano” fuori dalle Mura; PRIN 2022 PNRR, codice progetto: P2022EEK52). Dal 2020 è assegnista di ricerca presso il Dipartimento per la innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali (DIBAF). I contratti sono stati in parte finanziati da alcuni dei progetti sopracitati e hanno riguardato: dal 2020 al 2022, “La romanizzazione dell’Etruria meridionale dalla conquista all’età augustea. Città e paesaggi”; dal 2022 al 2023, “Partecipazione allo sviluppo della piattaforma GIS del progetto ATLAS per la valutazione del rischio delle minacce di movimento, dell’erosione e del cambio dell’uso del suolo e della crescita della vegetazione sul patrimonio archeologico sepolto ed esposto”; dal 2023 al 2024, “Siti archeologici e remote sensing. Tecniche di individuazione, mappatura e monitoraggio ai fini della conoscenza e della conservazione dei siti archeologici attraverso l’impiego di strumenti di remote sensing terrestre, aereo e satellitare. Caso di studio: Falerii Novi”; dal 2024 (in corso), “Prospezioni geofisiche presso l’area del cd. “Esquilino cristiano” sulla via Appia antica e ricostruzione dei contesti architettonici e urbanistici”. PUBBLICAZIONI: 1. F. Battistin (in progress), “Spatial analysis and Etruscan cities. Previous experiences and future challenges”, in M. Forte (ed.) Etruscan Archaeology: Technologies and Methods, Oxford: Oxford University Press. 2) S. De Angeli, Ph. Fayad, M. Serpetti, F. Battistin (in progress), “An Open-Source Approach for the Vulnerability Assessment of Archaeological Deposits Using GPR Data in QGIS Environment”, in Proceedings of the CAA 2021- Digital Crossroads (Limassol, Cyprus). 3) S. De Angeli, M. Serpetti, F. Battistin (2022), “A newly developed tool for the post-processing of GPR time-slices in a GIS environment”, in Remote Sensing, Special Issue "Advances in Ground-Penetrating Radar for Archaeology" edited by L. Verdonck, N. Linford, I. Trinks (corresponding author) doi: https://doi.org/10.3390/rs14143459. 4) U. Fusco, F. Battistin (2022). “Distruzioni e rito nella conquista romana dell’Etruria: Veio (396 a.C.), Volsinii (264 a.C.) e Falerii (241 a.C.) a confronto”, in M. Cipriani, E. Greco, A. Salzano, C. I. Tornese (a cura di), Atti del V Convegno Internazionale di Studi (Paestum, 19-21 novembre 2020), DialArchMed V, pp. 65-77. 5) S. De Angeli, F. Battistin, F. V. Moresi, Ph. Fayad, M. Serpetti (2021). “Valutazione integrata delle dinamiche di rischio di erosione del suolo in presenza di depositi archeologici. Il metodo proposto dal progetto RESEARCH (REmote SEnsing techniques for ARCHaeology)”, in J. Bogdani, R. Montalbano, P. Rosati (a cura di), ARCHEO.FOSS XIV 2020. Open software, hardware, processes, data and formats in archaeological research. Proceedings of the 14th International Conference 15-17 October 2020, pp. 13-23. Oxford: Archeopress. 6) F. Battistin (2021). “Piranesi e i frammenti della Forma Urbis severiana”, Mélanges de l'École Française de Rome. Antiquité, vol. 133-1, p. 209-234. ISSN: 0223-5102, doi: https://doi.org/10.4000/mefra.11526. 7) S. De Angeli, F. Battistin (2021). “Archaeological site monitoring and risk assessment using remote sensing technologies and GIS”, in E. Stegmeijer, L. Veldpaus (eds), A Research Agenda for Heritage Planning, p. 145-154, Edward Elgar Publishing, Inc. ISBN: 9781788974622, doi: https://doi.org/10.4337/9781788974639. 8) F. Battistin (2021). “Space Syntax and buried cities: The case of the Roman town of Falerii Novi (Italy)”, Journal of Archaeological Science: Reports, vol. 35, 102712, ISSN: 2352-409X, doi: https://doi.org/10.1016/j.jasrep.2020.102712. 9) S. De Angeli, F. Battistin, M. Serpetti, A. Di Iorio, F. V. Moresi (2020). “The RESEARCH project. Soil-related hazards and archaeological heritage in the challenge of climate change”, in International Conference Florence Heri-tech: the Future of Heritage Science and Technologies, 14-16 oct 2020, Online Edition. vol. 949, IOP Conference Series: Materials Science and Engineering, doi: 10.1088/1757-899X/949/1/012058 (corresponding author). 10) A. Kosta, I. Paraskevopoulos, A. Agapiou, F. Battistin, M. Serpetti, F. Waldoch, W. Raczkowski, A. Di Iorio, S. De Angeli, D. Hadjimitsis (2020). “Remote sensing techniques for archaeology. A state of art analysis of SAR methods for land movement”, in SPIE 11524, Eighth International Conference on Remote Sensing and Geoinformation of the Environment (RSCy2020), 115240C. United States: Proceedings of SPIE. 11) F. Battistin, S. De Angeli S (2020). “Da CLIMA a RESEARCH. Monitoraggio e valutazione del rischio nei siti archeologici mediante l’applicazione di tecnologie di remote sensing e GIS”, in A. Russo, I. Della Giovanpaola (a cura di), Monitoraggio e manutenzione delle aree archeologiche. Cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico, degrado chimico-ambientale. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma, 20-21 Marzo 2019). Bibliotheca Archaeologica, vol. 65, p. 275-279, Roma: L'Erma di Bretschenider, ISBN: 978-88-913-1947-0. 12) F. Battistin (2019). “Falerii Novi: un tesoro a rischio nell'Agro Falisco. Breve viaggio nella storia delle ricerche sul sito”, Biblioteca e Società, p. 9-17, ISSN: 0392-2545. 13) F. Battistin (2018). “Forma Urbis marmorea. Nuove considerazioni sui segni impiegati per la rappresentazione degli elevati negli edifici pubblici e privati”, Archeologia Classica. Nuova Serie, vol. 69, pp. 423-452. 14) F. Battistin (2017). “63. Basilica Ulpia”, in C. Parisi Presicce, M. Milella, S. Pastor (a cura di), Traiano. Costruire l'Impero, creare l'Europa. Catalogo della mostra, p. 83. Roma: De Luca Editori d'Arte. ISBN: 978-88-6557-358-7. 15) F. Battistin (2015). “Abitare nella Roma dei Severi. Studio delle tipologie abitative dai frammenti della Forma Urbis marmorea”, Archeologia Classica. Nuova Serie, vol. 66, pp. 547-574. ATTIVITÀ DI REFERAGGIO: Ha effettuato attività di referaggio per le seguenti riviste internazionali: Per riviste internazionali: Journal of Cultural Heritage (https://www.sciencedirect.com/journal/journal-of-cultural-heritage); Digital Application in Archaeology and Cultural Heritage (https://www.sciencedirect.com/journal/digital-applications-in-archaeology-and-cultural-heritage); Sustainability (https://www.mdpi.com/journal/sustainability); Land (https://www.mdpi.com/journal/land); Buildings (https://www.mdpi.com/journal/buildings).


Insegnamenti erogati

A.A. 2023/2024
Scegli un altro anno accademico di erogazione 


DISUCOM

SCIENZE DEI BENI CULTURALI (L-1)
18069 - Topografia antica (Secondo semestre)