17700 - Forest management planning

DIBAF - SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI (LM-73)

Docente: Luigi PORTOGHESI


Lezioni registrate
Data Inizio Fine Sintesi della lezione Luogo
02/10/2023 09:00 12:00 Organizzazione del corso: lezioni frontali e attività pratiche. Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi. Introduzione alla pianificazione come strumento di gestione forestale. Definizione di foresta e di gestione forestale sostenibile. Differenti approcci alla gestione forestale sostenibile. La multifunzionalità della foresta. Definizione di funzione del bosco. Le funzioni del bosco. Principali fasi della pianificazione forestale. Gerarchia della pianificazione forestale: pianificazione strategica, tattica, operativa. I livelli della pianificazione forestali in Italia. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
04/10/2023 16:00 18:00 Differenti approcci alla gestione forestale sostenibile. La multifunzionalità della foresta. Definizione di funzione del bosco. Le funzioni del bosco. Principali fasi della pianificazione forestale. Gerarchia della pianificazione forestale: pianificazione strategica, tattica, operativa. I livelli della pianificazione forestali in Italia. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
09/10/2023 09:00 12:00 La superficie forestale mondiale e europea. Principali caratteristiche delle foreste in Italia: superficie e suo andamento nel tempo, distribuzione regionale, volume e incremento legnoso, tipi colturali. La proprietà forestale in Europa e in Italia. Caratteri distintivi della proprietà pubblica e privata in Italia. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
16/10/2023 09:00 10:00 Il piano di gestione di una singola proprietà forestale: definizione e importanza. I tipi di uso del suolo soggetti a pianificazione. Gli attori del processo di pianificazione e il loro ruolo.Le principali componenti di un piano di gestione forestale: Relazione tecnica e allegati. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
18/10/2023 11:00 13:00 La struttura di un piano di gestione forestale: scopo e obiettivi del piano; compartimentazione della proprietà, conoscenze sul territorio, dimensioni, uso del suolo e infrastruttura della proprietà, caratteri stazionali e attributi forestali dei comparti; le decisioni della pianificazione per la produzione legnosa, il mantenimento delle funzioni sociali a ambientali, il recupero delle foreste degradate. Evoluzione dello scopo e degli obiettivi della pianificazione forestale in relazione ai cambiamenti nella società e del suo rapporto con la natura. Il valore economico totale della foresta. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
18/10/2023 16:00 18:00 Lezione 6. Le informazioni necessarie per il piano di gestione forestale. a) Informazioni riguardanti il territorio in cui è situata la proprietà: topografia, geologia, pedologia, clima, vegetazione, fauna. b) Informazioni riguardanti la proprietà da pianificare: limiti catastali, dimensioni, uso del suolo, viabilità forestale, altre strutture di servizio, gestione passata, danni e disturbi naturali, vincoli derivanti da altri strumenti di pianificazione territoriale e ambientale. c) Informazioni riguardanti i singoli comparti: rilievo delle condizioni stazionali e misure dendrometriche. La compartimentazione forestale: particelle forestali e comprese forestali. Il ruolo delle sottoparticelle. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
23/10/2023 09:00 12:00 Pianificare la gestione di una compresa coetanea. La scelta del turno per i cedui e per le fustaie. Il turno consuetudinario, il turno tecnico, il turno fisiocratico, il turno economico. Criteri di scelta del turno. Curva di crescita di un popolamento coetaneo. Incrementi: corrente, medio, percentuale. La curva dell'incremento corrente e medio. Curva di massa corrente, principale e totale. Le tavole alsometriche. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
30/10/2023 09:00 12:00 Gli indici di produttività legnosa: il Site index. La Ripresa legnosa: definizione e importanza per la pianificazione forestale. Aspetti storici. Karl Von Karlovitz e il concetto di sostenibilità della produzione legnosa. Le scuole forestali europee. Le regole per ordinare la produzione legnosa al fine di garantire la continuità della produzione. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
06/11/2023 09:00 12:00 Tipi di ripresa legnosa: planimetrica, volumetrica, colturale. Il concetto di "Bosco normale" e sua importanza nella pianificazione forestale orientata alla produzione legnosa. I quattro requisiti di una compresa di bosco normale. Il bosco ceduo in Italia: superfici e forme di trattamento. Vantaggi della gestione del bosco attraverso il governo a ceduo. Assestamento di una compresa di ceduo con il metodo planimetrico-spartitivo. Calcolo della ripresa normale. Vantaggi e svantaggi del metodo. Distribuzione normale della superficie del ceduo per classi cronologiche di un anno. Compensazione della superficie annuale da tagliare in caso di disomogeneità della fertilità stazionale all'interno della compresa. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
08/11/2023 16:00 18:00 Introduzione di vincoli spaziali nella pianificazione per ridurre l'impatto della ceduazione sull'erosione del suolo, sul paesaggio e sulla biodiversità: vincoli di adiacenza e vincoli di ricopertura del suolo. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
13/11/2023 09:00 12:00 Presentazione di un'applicazione del metodo planimetrico spartitivo alla pianificazione di un ceduo di robinia per la produzione di biomassa da energia. Scenario 1: senza proporzionare l'estensione delle tagliate alla produttività legnosa dei comparti. Scenario 2: proporzionando l'estensione delle tagliate alla produttività legnosa dei comparti. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
15/11/2023 16:00 18:00 Esercitazione in aula. Sviluppo della normalizzazione di una compresa di ceduo matricinato di robinia con il metodo planimetrico spartitivo, attraverso l'uso di un foglio elettronico. Proposizione di due scenari: a) senza correzione della superficie dei comparti forestali dovute alle differenza nella produttività legnosa; b) mediante aggiustamento delle superfici al fine rendere costante la produzione legnosa annuale. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
20/11/2023 09:00 12:00 Rigidità gestionale del metodo planimetrico spartitivo che usa classi cronologiche di un anno. Il metodo planimetrico organico: assestamento planimetrico utilizzando classi cronologiche più ampie di un anno. Calcolo della ripresa planimetrica normale. Esempi per cedui con turni lunghi (maggiori di 18-20 anni). Normalizzazione della superficie delle classi cronologiche. Il piano di assestamento a lungo termine e la sua applicazione iniziale mediante un piano di gestione forestale. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
27/11/2023 09:00 12:00 Presentazione di un'applicazione del metodo planimetrico-organico alla pianificazione multifunzionale di un ceduo di faggio in ambito montano. Analisi dei vari scenari possibili per il piano dei tagli in funzione dei vincoli spaziali da rispettare. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
29/11/2023 16:00 18:00 Pianificare la gestione di una compresa di ceduo castanile. Problematiche specifiche del tipo forestale. Criteri di scelta del turno. Sistemi di supporto alla scelta del turno: le tavole alsometriche e i sistemi di curve altezza dominante - età del popolamento. L'importanza del tipo, della frequenza e dell'intensità dei diradamenti per la produzione di legname di elevata qualità tecnologica. Differenziare il turno all'interno della stessa compresa: esempio tratto dal piano di gestione di una piccola proprietà forestale. Scelta delle modalità di matricinatura. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
04/12/2023 09:00 13:00 Esercitazione pratica in un ceduo di castagno: rilievo della densità del popolamento e misura di un campione di altezze dominanti ai fini della scelta del turno e la pianificazione di un eventuale diradamento. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
06/12/2023 16:00 18:00 Esercitazione in aula: elaborazione delle misure dendrometriche rilevate nel ceduo di castagno. Valutazione della fertilità stazionale per mezzo del Site Index e decisione circa il turno da adottare con il supporto del sistema francese di classificazione della produttività dei cedui castanili. Stima della densità del popolamento e decisione circa la necessità di pianificare un diradamento mediante i modelli selvicolturali del CREA Foresta-legno di Arezzo. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
11/12/2023 09:00 12:00 La pianificazione della gestione di una fustaia coetanea. La normalità planimetrica e strutturale della classi cronologiche. Calcolo della provvigione normale della compresa per mezzo delle tavole alsometriche. Il calcolo della ripresa volumetrica della compresa: il metodo camerale austriaco; le formule derivate dal principio di Paulsen-Hunteshagen. Il piano dei tagli di una compresa di fustaia coetanea trattata a tagli successivi. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
18/12/2023 09:00 12:00 Lezione xx: Fustaia disetanea II parte. Pianificazione forestale senza riferimenti a modelli di bosco normale. Alfred Moeller e il Dauerwald: origini storiche del metodo e principi teorici. Adolph Gurnaud e il metodo del controllo: origini storiche e principi operativi del metodo. Henry Biolley e l'applicazione del metodo del controllo in Svizzera: presupposti del metodo e aspetti tecnici della gestione forestale. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
08/01/2024 09:00 12:00 Vantaggi e criticità di pianificare la gestione di una foresta in base al paradigma del bosco normale. La crisi ambientale degli anni '80 del XX secolo e la ricerca di un nuovo approccio alla gestione forestale. Le sfide poste dal cambiamento globale. Lo sviluppo di nuovi, più raffinati modelli di previsione della produzione legnosa e del livello dei servizi ecosistemici offerti da una foresta. Necessità di migliorare la stabilità ecologica delle foreste: la ricerca di maggiore resistenza, resilienza e adattabilità dei sistemi forestali di fronte al cambiamento e alle incertezze del cambiamento. La gestione basata sulla ricerca di strutture eterogenee attraverso diversi tipi di trattamento in grado di creare diversità compositiva, strutturale e genetica. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
10/01/2024 16:00 18:00 Un nuovo paradigma per la gestione forestale: gestire le foreste come sistemi complessi adattativi. Principali proprietà di un sistema complesso. Che significa gestire una foresta come un sistema complesso: principi operativi di base. La selvicoltura sistemica e la necessità di una base etica per la gestione forestale. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2
12/01/2024 16:00 18:00 La pianificazione della gestione delle foreste di protezione dai pericoli naturali e dall'erosione del suolo. Foreste di protezione diretta, indiretta e autoprotettive. Efficacia nel della protezione: il caso della fustaia coetanea e di quella disetanea. Scelte di pianificazione di comparti forestali a seconda del tipo e dell'importanza della funzione di protezione rispetto a quella di produzione legnosa. Criteri operativi di gestione delle foreste di protezione diretta. Il criterio delle cure colturali minime. Polo di Agraria Edificio A1 Aula 2