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118577 - Difesa della vite

DIBAF - TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE

MUTUATO DA

118631 - Difesa forestale ed ambientale

DAFNE - Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano
Entomologia forestale



Erogazione

2023/2024


Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è fornire agli studenti le basi per la comprensione della grande biodiversità e importanza degli insetti, in particolare nell’ambiente forestale. A tal fine vengono affrontate le tematiche relative alla morfologia, anatomia e fisiologia degli insetti e alle modalità di relazione di questo gruppo di organismi con l’ambiente in cui si muovono. Verranno affrontati i metodi di monitoraggio e controllo delle popolazioni degli insetti dannosi alle produzioni forestali secondo la legislazione vigente, e si affronteranno le tematiche relative alla conservazione e tutela degli insetti e del loro ruolo negli ecosistemi forestali. Vengono, inoltre forniti gli strumenti utili al riconoscimento dei principali Ordini della classe Insecta e vengono approfondite le conoscenze sugli insetti infeudati a essenze tipiche dell’ambiente forestale. Il corso persegue i seguenti obiettivi formativi: CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE Conoscenza dei principi di base dell’entomologia generale e applicata; riconoscimento dei principali insetti (livello di ordine) e comprensione del ruolo che questi organismi svolgono negli ecosistemi. Conoscenza delle principali strategie di monitoraggio degli insetti e come applicarle correttamente. Conoscenza delle strategie di contrasto alle pullulazioni di insetti nocivi e di tutela degli insetti e del loro ruolo negli ecosistemi forestali. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE Comprensione degli approcci entomologici sperimentali discussi a lezione, e delle loro applicazioni a casi specifici nell’ambiente forestale. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Interpretazione dei casi entomologici, in analogia con quanto discusso a lezione. Applicazione delle conoscenze acquisite nel Corso per gestire al meglio le problematiche fitosanitarie e per tutelare taxa di particolare interesse ecologico. ABILITA' COMUNICATIVE Utilizzo della corretta terminologia tecnico-scientifica nella descrizione degli argomenti del corso. Capacità di sintesi ed efficacia comunicativa nella descrizione degli argomenti del corso. CAPACITA' DI APPRENDERE Conoscenza degli argomenti del corso e capacità critica di comprendere gli aspetti cruciali di una problematica fitosanitaria, di come affrontarla e come effettuare i necessari approfondimenti.


Prerequisiti

Conoscenze di base in materie biologiche


Bibliografia di riferimento

Per la parte generale:
E. Tremblay, 2003. Entomologia applicata. Vol. I, generalità e mezzi di controllo. Liguori Ed. Napoli.
L. Masutti, S. Zangheri, 2001. Entomologia generale e applicata. CEDAM, Padova.
Per la parte speciale:
A. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Edagricole, Bologna.
P. Luciano, P.F. Roversi, 2001. Fillofagi delle querce in Italia. Industrie grafiche Poddighe, Sassari.
A. Battisti et alii., 2013, Lineamenti di zoologia forestale. Padova University Press, Padova.


Programma

Parte generale.
Biodiversità e importanza degli insetti, in particolare nell'ambiente forestale.
Morfologia degli insetti: esoscheletro, capo, torace, addome, endoscheletro.
Anatomia: sistema circolatorio, apparato digerente, sistema respiratorio, sistema nervoso, organi di senso, ecc.).
Riproduzione e sviluppo degli insetti.
Ecologia degli insetti. Comportamento sociale.
Metodi di monitoraggio e controllo, ove necessario, delle popolazioni. Sistematica e filogenesi. I principali ordini di insetti e identificazione mediante l’uso delle chiavi dicotomiche.
Parte speciale.
Principali insetti e acari infeudati alle seguenti specie vegetali:
quercia
castagno
pini, abeti e altre conifere
faggio


Testi

Slides fornite dal docente
Per la parte generale:
E. Tremblay, 2003. Entomologia applicata. Vol. I, generalità e mezzi di controllo. Liguori Ed. Napoli.
Per la parte speciale:
A. Pollini, 2002. Manuale di Entomologia Applicata. Edagricole, Bologna.
P. Luciano, P.F. Roversi, 2001. Fillofagi delle querce in Italia. Industrie grafiche Poddighe, Sassari.


Modalità di erogazione delle lezioni

Il corso si svolgerà in presenza. Saranno effettuate attività in campo (2/4 ore) durante le quali lo studente entrerà in contatto con le principali problematiche entomologiche affrontate a lezione e che riguardano sia il contrasto a insetti dannosi sia la tutela degli organismi di particolare interesse ecosistemico. Saranno inoltre svolte esercitazioni in aula di microscopia (almeno 2 ore) per l'osservazione e il riconoscimento dei principali taxa entomologici, applicando le conoscenze acquisite durante le lezioni frontali.
Due (2) ore del corso saranno dedicate alle indicazioni necessarie alla realizzazione di una collezione entomologica, composta di 30 tra insetti e reperti che lo studente dovrà presentare all'esame e sulla quale verrà valutato.


Valutazione

La Prova Orale Finale ha inizio con l’esposizione da parte dello studente della scatola entomologica da lui allestita e sugli insetti in essa contenuti. In particolare lo studente dovrà essere in grado di identificare a livello di ordine/sottordine gli organismi presenti nella collezione e di fornire indicazioni sul loro ruolo ecologico. Dopodiché l'esame orale verterà sul programma del corso e sulle attività esercitative e laboratoriali svolte: in linea generale, una domanda verterà sulla parte di entomologia generale, una sui principali metodi di monitoraggio e/o controllo esaminati a lezione e una su uno dei principali insetti infeudati alle essenze forestali.
Il voto finale terrà conto:
• della qualità della collezione entomologica (preparazione degli insetti, conoscenze sull'ecologia degli organismi presenti etc);
• delle conoscenze acquisite dallo studente sul programma del corso;
• della sua partecipazione attiva durante lo svolgimento del Corso e delle attività correlate;
• della modalità di espressione e padronanza della corretta terminologia;
• della visione critica delle problematiche entomologiche;
• della padronanza globale della materia (collegamento tra argomenti diversi).


Info docente

    Mario CONTARINI


Materiale didattico